Il Circuito di Brno (denominato ufficialmente Circuito di Masaryk dal nome del primo presidente della nazione Tomás Masaryk) fu costruito negli anni '20, seguendo gli esempi di altri circuiti europei particolarmente lunghi come il Nürburgring, fu realizzato il primo percorso su strade solitamente aperte al traffico, dalla lunghezza di 29,142 km. Le prime edizioni della corsa, nell'allora Cecoslovacchia vennero disputate tra auto da corsa e vissero sui duelli di piloti come Tazio Nuvolari, Rudolf Caracciola e Luigi Villoresi. Dopo la seconda guerra mondiale il percorso venne accorciato a 17,8 Km e nel 1949 vide la prima corsa del dopoguerra con la vittoria di una Ferrari a ruote scoperte. Dal 1950 iniziarono anche le competizioni motociclistiche, pur non facendo ancora parte delle gare del motomondiale che giunse per la prima volta su questo tracciato solo nel 1965, dopo una ulteriore modifica del percorso, accorciato una altra volta a 13,9 km. La prima edizione del Gran Premio vide, nella classe 500, una doppietta della casa italiana MV Agusta con alla guida Mike Hailwood e Giacomo Agostini, mentre nella Classe 250 si impose Phil Read con la Yamaha e nella classe 125 una Suzuki. Una ulteriore ristrutturazione accorciò ancora il circuito a 10,9 Km nel 1975 ma, a causa delle sempre più rigorose norme di sicurezza imposte ai circuiti, ospitò per vari anni solamente prove dei campionati minori di motociclismo, fino al 1986. Nel 1987 fu inaugurato il nuovo circuito permanente in un'area non troppo distante da quella originaria di cui è stata mantenuta quale ricordo l'area dei box. Il Motomondiale vi corre da allora regolarmente, con una interruzione nel 1992. Vi si disputano anche gare del campionato mondiale Superbike. Negli anni recenti vi si sono svolte prove, condotte da David Coulthard per valutare la possibilità di poter effettuare su questo circuito un Gran Premio di Formula 1 e l'8 ottobre 2006 ha ospitato una prova della serie automobilistica A1 Grand Prix. Per quanto riguarda il mondo dell'automobilismo ospita competizioni del WTCC. Da un punto di vista tecnico è caratterizzato dalla presenza di un primo tornante (Frantisek Statny) a destra, poi immediatamente dopo si ha una curva a sinistra che è seguita da un rettilineo di 500 m circa che comincia in leggera ascesa per poi finire in leggera discesa (formando così una gobbetta), poi si ha una chicane sinistra-destra, un rettilineo in discesa, una zona guidata caratterizzata da 5 curve (detta Stadion) di cui 3 a destra e 2 a sinistra, poi si ha un rettilineo in discesa a cui segue un tornante a destra (Kevin Schwantz), qui il circuito comincia a salire per arrivare alla seconda chicane sinistra-destra, a cui segue un rettilineo in salita che termina con la curva a S finale (anch'essa sinistra-destra)[1]. Nel 2008 è stato completamente riasfaltato.
Dati tecnici
* lunghezza: 5.403 m
* curve a destra: 8
* curve a sinistra: 6
* rettilineo più lungo: 636 m
* larghezza pista: 15 m
* dislivello massimo: 73 m
* pendenza massima in ascesa: 7%
* pendenza massima in discesa: 5%